Rinoplastica, alternative alla chirurgia plastica con filler, botox e fili

rinoplastica, alternative alla chirurgia plastica con filler, botox e fili

Rinoplastica, alternative alla chirurgia plastica con filler, botox e fili

Da quando sono state effettuate le prime rinoplastiche estetiche intorno agli anni ’50 del 900 (Marilyn Monroe è stata una delle prime dive a sottoporsi a tale intervento) le tecniche chirurgiche sono state pressoché le stesse per circa 50 anni ovvero: la cosiddetta tecnica “closed” (chiusa) mentre, parallelamente, nell’ ultimo decennio si è consolidata sempre più la tecnica “open” ovvero (aperta) basata su un approccio chirurgico esterno che esclude la formazione di cicatrici e lavora all’ interno del naso, scongiurando evidenti segni estetici.

Innumerevoli sono i vantaggi della chirurgia; per citarne alcuni: ovvero un miglioramento della respirazione, e la possibilità di cambiarne totalmente le forme.

Questo però non è riuscito ad influenzare determinati pazienti che invece presentavano un altro tipo di esigenze come correzioni minime, piuttosto che una simulazione del risultato definitivo.

Infatti a dadi tratti, eseguire un intervento chirurgico specialmente al volto e al naso, è totalmente un’ incognita per il paziente che non potrà mai sapere come sarà il risultato finale.

Chirurgia plastica del naso: cosa sono i filler, e come funzionano

Con il progredire della tecnologia dei filler che sono diventati sempre più performanti e tecnologici alcuni chirurghi plastici, non molti anni fa, hanno iniziato a trattare le piccole correzioni appunto con i filler.

Questo ha aperto la strada ad una fetta di mercato che prima era refrattaria sia per costi che per paura a sottoporsi ad un intervento chirurgico di questo tipo.

Tale pratica è cresciuta così tanto che addirittura ha preso un nome a sé stante; ovvero RINOFILLER.

Il Rinofiller è una plastica al naso effettuata con filler e non con la chirurgia.

Ovviamente il risultato non è definitivo (e questo in alcune situazioni è un bene) seppure i filler stiano diventando sempre più duraturi; infatti la durata media è di circa 1 anno.

Si praticano 2, 3 puntare alla base del naso per sollevare la punta e sul dorso per coprire il “gibbo” ovvero la gobba.

Il gonfiore scompare in circa due giorni e, nella peggiore delle ipotesi può formarsi una lividura.

L’importante è non superare le dosi consigliate di prodotto dal momento che è pur sempre un acido ialuronico.

Infatti nel mondo asiatico dove per la particolarità della loro fisionomia del naso se ne utilizzano grossi quantità, si sono verificate anche gravi complicanze come necrosi cutanea e cecità per inoculazione del prodotto in zone errate.

Trattamento estetico senza bisturi: quanto costa e quanto conta l’esperienza

Nonostante stiamo parlando di un filler, è un trattamento che deve essere effettuato da mani esperte e con una grossa esperienza del settore.

Il dott. Adriano Santorelli ha grande esperienza riguardo tale trattamento.

Basti pensare che sta lavorando a un articolo scientifico per conto dell’ “Allergan”, azienda che produce uno dei filler più consigliati per questa tipologia di trattamento.

In aggiunta è stato incaricato dall’ Associazione italiana collegio medici estetici “AICMA” di scrivere un capitolo riguardo un libro fondato proprio sul Rinofiller.

Per quanto riguarda i costi, un trattamento può oscillare intorno a una cifra che va dai 300 ai 500 euro.

Torna al blog
Message Us on WhatsApp