Cavitazione medica estetica a ultrasuoni: cos’è e come funziona

Cavitazione medica estetica a ultrasuoni: cos’è e come funziona

Innanzitutto bisogna capire la differenza tra la cavitazione medica e la cavitazione estetica:

La cavitazione medica è un trattamento non chirurgico e non invasivo finalizzato a ridurre lo spessore di accumuli di adipe o inestetismi come la cellulite, utilizzando ultrasuoni a bassa frequenza. Nel caso di adiposità localizzate gli ultrasuoni provocano variazioni di pressione e di temperatura nel fluido presente tra gli adipociti. Si formano così minibolle di vapore che grazie agli ultrasuoni aumentano e diminuiscono di volume fino ad implodere. Questo fenomeno genera energia meccanica che provoca la rottura delle membrane cellulari degli adipocititi con conseguenti fuoriuscite dei grassi che vengono eliminati attraverso il sistema linfatico.

La cavitazione estetica è invece eseguita con ultrasuoni ad alta frequenza. Va considerato che più alta è la frequenza meno in profondità riescono a scendere gli ultrasuoni. Ecco perché la cavitazione estetica eseguita da personale non medico non riesce a risolvere il problema delle adiposità localizzate, perché i livelli di ultrasuoni consentiti ai centri estetici sono per legge, indirizzati al solo trattamento della pelle e non del grasso sottocutaneo che può essere trattato solo con strumentazioni di pertinenza medica

 

Cavitazione anticellulite come funziona e dove può essere svolta

La cavitazione ad ultrasuoni è utilizzata anche per le zone del corpo colpite da cellulite. Dopo alcune sedute produce l’assorbimento delle cellule adipose da parte del sistema linfatico che le smaltisce attraverso fegato e reni.

Questa tecnica è valida per chi vuole sbarazzarsi di cuscinetti adiposi localizzati in alcune zone del corpo come cosce, glutei, addome… ecc

Questo trattamento è offerto da molti centri estetici ma è consigliabile praticarlo da un Medico estetico, più esperto nell’uso di macchinari complessi e più competente per una valutazione approfondita.

La cavitazione medica è un trattamento indolore e non invasivo per trattare le adiposità e rimodellare il corpo senza ricorrere ad un intervento chirurgico. Un ciclo di trattamento prevede, a seconda dell’aria da trattare e del tessuto adiposo da 4 a 8 sedute una volta a settimana. Oltre a sciogliere i grassi e a rimodellare il corpo la cavitazione ha come effetto visibile la distensione della pelle che apparirà più tonica ed elastica.

La cavitazione può avere buoni risultati sulle seguenti zone:

  • addome
  • braccia
  • cosce
  • corpo
  • caviglie
  • fianchi
  • gambe
  • glutei

Controindicazioni e effetti collaterali della cavitazione medica estetica ad ultrasuoni

La cavitazione è fortemente sconsigliata:

  • A chi soffre di patologie del sistema immunitario
  • Ai diabetici
  • Alle donne in gravidanza
  • A chi ha malattie del fegato del cuore, dei reni e della tiroide
  • A chi soffre di tromboflebiti
  • Ai portatori di pacemaker
  • Ai portatori di protesi
  • A chi ha subito un trapianto

 

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali sono di lieve entità e tendono a risolversi rapidamente tra questi ci possono essere:

  • Comparsa di edema nelle zone trattate
  • Censazione di intorpidimento
  • Arrossamento della zona trattata
  • Potenziale rischio di ustioni ma è un evento molto raro

Cavitazione: Costi della seduta

Il prezzo di una seduta si aggira di solito intorno ai 100/150 euro ma si può prevedere uno sconto nel caso in cui un trattamento richieda molte sedute.

 

Cosa scegliere tra:

Cavitazione o criolipolisi

Sono entrambe tecniche non invasive e non chirurgiche. La criolipolisi consente la riduzione del grasso attraverso l’uso del freddo che innesca una lipolisi eliminando gli adipociti attraverso via fisiologica (sistema linfatico, canale gastroenterico, via epatica)

Per capire la tecnica migliore va sempre fatta un’attenta e accurata valutazione da parte del medico estetico indicando per ogni singolo caso il trattamento più idoneo.

La criolipolisi a differenza della cavitazione non ha effetti sulla cellulite ma solo sul grasso localizzato.

Anche i costi sono molto diversi, una seduta di criolipolisi si aggira intorno ai 400/500 euro

Criolipolisi Napoli: come funziona la criolipolisi, risultati e costi

 

Cavitazione o radiofrequenza

Nella scelta di una tecnica piuttosto che l’altra va tenuto presente che si basano su principi diversi.

Nel primo caso si parla appunto di Rafiofrequenza ossia l’utilizzo di correnti elettriche ad alta frequenza e a bassa intensità, nel caso della cavitazione, come già detto, si tratta di ultrasuoni a bassa frequenza.

La Radiofrequenza stimola il derma determinando un’ossigenazione dei tessuti che stimola il microcircolo locale.

La cavitazione invece arriva più in profondità, nello strato ipodermico, stimola gli adipociti e scioglie il grasso che sarà eliminato per via linfatica.

Gli effetti sul corpo sono differenti perché la cavitazione lavora sul volume in eccesso e rimodella il corpo agendo sulle adiposità , la radiofrequenza drena e crea uno stimolo a livello del microcircolo per contrastare inestetismi come la cellulite oltre ad offrire alla cute un aspetto più tonico ed elastico.

Probabilmente l’effetto ottimale sarebbe un trattamento parallelo, in sinergia, con le due tecniche avendo così sia un risultato sui volumi in eccesso sia sull’elasticità e tonicità dei tessuti.

Radiofrequenza Ultrasuoni Medicale

 

Cavitazione o pressoterapia

Pressoterapia e cavitazione sono due trattamenti non invasivi, consigliati per combattere gli inestetismi della cellulite. Entrambi permettono di migliorare l’aspetto delle zone trattate , riducendo gli inestetismi e riattivando sia il metabolismo cellulare che il drenaggio dei liquidi.

In particolare, la pressoterapia, migliora la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti attraverso dei gambali che gonfiandosi e sgonfiandosi hanno un’azione linfodrenante.

La cavitazione invece attraverso gli ultrasuoni distrugge gli adipociti che vengono eliminati attraverso il sistema linfatico. Sicuramente per quanto riguarda la cellulite è più efficace della pressoterapia pur non essendo dolorosa o fastidiosa e i risultati sono visibili già dopo le prime sedute.

La pressoterapia rispetto alla cavitazione presenta i seguenti vantaggi:

  • Meno invasiva
  • Meno costosa
  • Maggiore sollievo alle gambe pesanti
  • Più indicata in presenza di stasi agli arti inferiori

 

Gli svantaggi rispetto alla cavitazione sono i seguenti :

  • Maggior numero di sedute
  • Risultati molto più lenti
  • Minore efficacia sulla cellulite
  • Minore efficacia sugli accumuli di grasso.

Concludendo, la pressoterapia è preferibile in presenza di gambe gonfie e pesanti, ritenzione e stasi venosa.

La cavitazione è più consigliata per gli accumuli adiposi e cellulite.

 

Quindi la scelta va fatta sempre da un medico esperto e competente che sappia valutare il trattamento più idoneo o eventualmente i due trattamenti in sinergia.

Pressoterapia: cos’è, come funziona e quali sono i benefici?

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