L’addominoplastica uomo è un intervento chirurgico che aiuta ad avere un addome piatto e ben definito , un desiderio che accomuna molti uomini. L’allenamento in palestra, si sa, richiede sacrificio e tempo che spesso non si ha. Per modellare e snellire la zona addominale, sempre più uomini decidono di rivolgersi al chirurgo.
L’addominoplastica uomo è un intervento di chirurgia plastica che serve a modellare, snellire e ricostruire la zona addominale. In alcuni casi viene effettuata semplicemente per stirare la pelle in eccesso e, spesso, viene abbinata a un intervento di liposuzione per togliere il grasso superfluo. L’addominoplastica uomo è consigliata anche come soluzione ad alcune problematiche a cui si va incontro nell’arco della vita, come il laparocele (un’ernia che si forma su una cicatrice dopo un intervento di chirurgia addominale), l’escissione di un’ernia e quella che viene definita “pancia a grembiule” ( quando il tessuto adiposo della pancia pendola fino a quasi sopra i genitali). L’addominoplastica uomo è utile, inoltre, per eliminare le smagliature che si creano in quei casi in cui si sono persi grandi quantità di chili.
Questo tipo di intervento è spesso consigliato a chi ha una buona condizione peso-forma e vuole semplicemente eliminare piccole quantità di grasso resistente e smagliature e a uomini di mezza età che desiderano distendere la pelle che col tempo tende a essere meno tonica.
Come si effettua l’addominoplastica uomo? L’intervento prevede un’anestesia generale. Il chirurgo dovrà quindi effettuare un check-up completo per capire se il paziente può sottoporsi all’intervento. Il chirurgo effettuerà delle incisioni per eliminare il grasso in eccesso e poi tenderà pelle e muscoli per riposizionare il pacchetto addominale in modo corretto.
- Addominoplastica uomo: rischi e risultati
- Tempi di recupero
- Cosa non fare dopo un’addominoplastica
- A chi rivolgersi
Addominoplastica uomo: rischi e risultati
Questo tipo di intervento è assolutamente sconsigliato a chi è in sovrappeso o in condizione di obesità. In questi casi, occorre prima raggiungere il peso-forma. Fondamentale è cambiare stile di vita per mantenere il peso-forma corretto per non rendere vani i risultati dell’intervento. Fatte queste premesse, occorre sapere che l’intervento può avere alcune complicazioni che sono però molto rare se ci si affida a un chirurgo esperto e altamente qualificato. Sanguinamento, perdita di sensibilità dell’area addominale e infezioni sono tra i rischi principali ma, come già detto, piuttosto rari.
Gli uomini che decideranno di sottoporsi a questo intervento otterranno dei grandi benefici nella vita di tutti i giorni, aumentando la propria autostima e la sicurezza in se stessi. L’addominoplastica uomo garantisce, da un punto di vista puramente fisico:
- l’eliminazione del grasso resistente a livello addominale e sui fianchi
- un ventre piatto e privo di smagliature e grasso in eccesso
- riposizionamento dei retti addominali
- un effetto assolutamente naturale da un punto di vista estetico
- la cicatrice che si crea dopo l’intervento è assolutamente poco significativa e può essere facilmente coperta con boxer e slip
Addominoplastica uomo: tempi di recupero
Il fattore principale che determina i tempi di recupero da un intervento di addominoplastica è il tipo di procedura che è stato scelto dal chirurgo. In caso di addominoplastica estesa, la fase di recupero può durare dai 3 ai 6 mesi; per operazioni più elementari come quelle di addominoplastica parziale il recupero può richiedere almeno 6 settimane.
L’età del paziente, la corretta applicazione delle raccomandazioni e delle regole prescritte dal medico per il pre e post intervento influenzano i tempi di recupero. Va ricordato che ogni intervento di addominoplastica lascia in ogni caso una cicatrice e saranno l’esperienza e la bravura del chirurgo a determinarne l’entità.
Cosa non fare dopo un’addominoplastica
Non fumare
Il fumo complica notevolmente la guarigione dei tessuti e può portare a un risultato non gradevole esteticamente, rendendo più complicata la guarigione della cicatrice e aumentando il rischio di riapertura e di sanguinamento.
Non fare passeggiate troppo lunghe
Occorrerà camminare leggermente piegati in avanti nei primi giorni post intervento. L’addome, infatti, viene particolarmente disteso dal chirurgo per ottenere il miglior risultato possibile; camminare in posizione eretta aumenta notevolmente il rischio che i punti possano staccarsi creando un’infezione. L’ideale è stare a riposo il più possibile.
Non guidare
La guida dell’automobile può portare a movimenti troppo bruschi che rischierebbero di far saltare i punti creando una perdita di tensione a livello muscolare e complicando la guarigione della curatrice.
Non fare sport
Per almeno quattro settimane dopo l’intervento evitare ogni tipologia di pratica sportiva, per ovvi motivi.
Non avere rapporti sessuali
Per evitare sanguinamenti o compromissione del risultato estetico, anche l’attività sessuale va interrotta nelle quattro settimane successive al ristorante.
Non fare sforzi inutili o eccessivi
Ogni sforzo eccessivo, come quelli precedentemente citati, va evitato. Una serie di attività quotidiane come portare in braccio i bambini o portare le borse della spesa possono essere pericolose e compromettere la guarigione e il ritorno alla normalità.
Addominoplastica uomo: a chi rivolgersi
Come detto precedentemente, l’intervento di addominoplastica uomo va effettuato da un chirurgo esperto che sappia accompagnare, anche da un punto di vista empatico, il paziente prima durante e dopo l’operazione.
Nello studio del Dottor Adriano Santorelli a Napoli vengono utilizzate le migliori tecniche e tecnologie per rendere ogni intervento il meno rischioso possibile. La struttura si avvale di un manipolo, ultracision, che permette di effettuare tale intervento riducendo l’incidenza di complicanze quali: ematomi, sieromi, deiscenze della ferita, riducendo i tempi di sala operatoria.
L’intervento può essere effettuato in anestesia generale o spinale e ha durata di 2 ore circa.